La nostra strumentazione

Cromatografo ionico (IC)

La cromatografia ionica è utilizzata per la separazione e l'identificazione e successiva quantificazione di sostanze ioniche o ionizzabili. Questa tecnica è basata su equilibri di scambio che si realizzano tra ioni presenti in soluzione e ioni fissati su un supporto solido. Nella cromatografia ionica la fase stazionaria è un solido contenente gruppi ionizzati con i rispettivi controioni, mentre la fase mobile è una soluzione contenente ioni in grado di competere con gli ioni presenti nel campione per i siti carichi della fase stazionaria. Attraverso la scelta opportuna del sistema fase mobile/fase stazionaria è possibile separare sostanze ioniche o ionizzabili, sia inorganiche che organiche. 

Campi di applicazione

• Determinazione quantitativa di Bromo totale (utile come screening preliminare RoHS per determinare ritardanti di fiamma bromurati);

• Determinazione quantitativa di Cloro (PVC);

• Determinazione quantitativa e quantitativa della presenza di PTFE (Teflon ®) in un polimero.

 

Esempio di analisi effettuabili

Domanda:

Qual è il contenuto di PTFE (Teflon ®) nel campione?

 

 

Risposta:

Attraverso l'analisi mediante cromatografia ionica dopo costruzione di un'opportuna curva di calibrazione si determina la percentuale di PTFE presente nel campione.

Il campione sottoposto ad analisi ha un contenuto di PTFE pari al 22% in peso.

 
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