Le novità del laboratorio

Case History: Sviluppo metodo per determinare stabilizzante-UV (HALS basso peso molecolare) in campioni di ABS

« Torna all'elenco
04
feb
2014
Categoria: Laboratorio

Capire il vostro Problema: necessità di effettuare controllo della presenza e della quantità di additivo stabilizzante UV (HALS) in campioni di ABS.

 

Fornirvi la Soluzione: il laboratorio ha operato in stretta collaborazione con la sezione produttiva dell'azienda cliente per svillupare un metodo rapido e efficente nella determinazione della presenza e percentuale di un additivo anti-UV (HALS) in campioni di ABS .

 

L'ABS Acrilonitrile-butadiene-stirene è un copolimero elastomerico adatto ad un'ampia gamma di applicazioni tecnologiche grazie alla sua eccezionale combinazione tra costi, condizioni di produzione e proprietà interessanti.
Tuttavia l'ABS presenta una certa suscettibilità in presenza di alcuni agenti atmosferici quali: radiazioni UV, ossigeno, temperatura ed umidità.

La fotodegradazione dell'ABS può causare modificazioni chimiche nel materiale che possono portare a cambiamenti di colore e drastica perdita delle proprietà meccaniche.

Per tale motivo alcuni stabilizzanti alla luce, come HALS (ammine stericamente impedite) e UVA (assorbitori UV), sono inclusi nelle formulazioni di ABS per allungare la durata e la stabilità del polimero. In generale la verifica di questa stabilizzazione avviene sulla base di una conferma empirica, infatti i campioni di ABS stabilizzati vengono esposti agli agenti atmosferici eseguendo il test in condizioni accelerate (invecchiamento) o naturale.

L'obbittivo del nostro lavoro è stato lo sviluppo di un metodo in grado di determinare la presenza e percentuale di un additivo anti-UV (HALS a basso peso molecolare) al fine di controllare il processo produttivo e la corretta miscelazione dell'additivo con la base polimerica nella fase iniziale di produzione del materiale.


Il metodo ha permesso di controllare la percentuale di additivo anti-UV presente all'interno di lotti di produzione e questo controllo qualità sul materiale di partenza ha permesso di:

- individuare campioni NON CONFORMI ALLE SPECIFICHE, non stabilizzati o a ridotto contenuto di stabilizzante
- evidenziare problemi di miscelazione dell'additivo
- individuare problematiche del processo produttivo prima che il prodotto andasse fuori specifica

 

 

top
 

Questo sito utilizza cookie propri e di terze parti anche con finalità commerciali. Continuando a navigare o accedendo a un qualunque elemento del sito senza cambiare le impostazioni dei cookie, accetterai l’utilizzo dei cookie. Le impostazioni dei cookie possono essere modificate in qualsiasi momento utilizzando il link Privacy Policy presente nel sito, dal quale è possibile negare il consenso all'installazione di qualunque cookie.

Accetto