Come gli altri materiali di impiego ingegneristico, anche i polimeri possono essere chiamati a sostenere, in esercizio, sollecitazioni di tipo tribologico.
Negli ultimi anni infatti i polimeri sono ampiamente impiegati per la produzione di ingranaggi, sistemi frenanti, ruote ed altri componenti meccanici sottoposti a forti strisciamenti.
L’usura è definita come un processo in cui l’attrito tra due superfici determina perdita dimensionale, con eventuale perdita di materiale.
La resistenza all'usura non è una proprietà intrinseca del materiale ma dipende dal sistema tribologico considerato. La corretta valutazione della resistenza all'usura dovrebbe essere fatta tramite l'utilizzo di prove sul campo che però risultano spesso lunghe, costose, complesse.
Per questo motivo sono state ideate prove più semplici che consistono nel ricreare un sistema tribologico in laboratorio, quanto più significativo del meccanismo di usura considerato.
Il test più utilizzato per la misura della resistenza all’usura abrasiva di un materiale è il Taber Test.
Il Laboratorio Plastanalisi arricchisce il numero di prove effettuabili mettendo a vostra disposizione il tribrometro Taber (Taber Abraser 5131) questo strumento permette di valutare la resistenza all'abrasione d'innumerevoli tipi di materiali termoplastici.
L'azione abrasiva è ottenuta per rotazione del provino, tagliato a forma di disco, lungo l'asse verticale, mentre due ruote abrasive girano sopra di esso. Le ruote percorrono un giro completo sulla superficie del provino e permettono così di verificare la resistenza all'abrasione per tutte le possibili angolazioni rispetto al campione. Esistono vari tipi di ruote più o meno abrasive, scelte a seconda del materiale da esaminare o delle esigenze del cliente. Possono variare anche i pesi di carico sulle molle.
La resistenza all’abrasione può essere calcolata come:
• perdita di peso in un determinato numero di cicli;
• perdita di peso ad ogni ciclo;
• numero di cicli necessari per ottenere un certo danneggiamento.